Titolo: Il miracolo della 34a strada
Titolo originale: Miracle on 34th Street
Un film di George Seaton con Maureen O'Hara, John Payne, Edmund Gwenn, Gene Lockhart
Genere: commedia, fantasy
Durata: 96 min
Ambientazione: Stati Uniti
Anno: 1947
Voto: 3,5/5
Curata barba bianca, guance rosse e personalità rassicurante. Si fa chiamare Kris Kringle (Edmund Gwenn) ma sostiene, con naturalezza e gentilezza, di essere Babbo Natale, quello "autentico" capace di incantare milioni e milioni di bambini ma non la piccola Susan (Natalie Wood), disillusa fanciulla convinta che il più celebre vecchietto di sempre esista realmente. Forse Kringle si è immedesimato fin troppo nel ruolo assegnatoli per l'annuale parata dei grandi magazzini Macy's la cui responsabile marketing è proprio Doris Walker (Maureen O'Hara), la mamma di Susan. In un racconto tra realtà e fantasia, la magia del Natale prende vita e porta con sé anche lo spettatore dal cuore meno tenero.
Le temperature scendono, qualche fiocco di neve inizia a volteggiare e improvvisamente la coppia coperta e film senza tempo diventano la giusta scelta per godersi l'atmosfera, senza giustificazioni o remore. Ad un paio di settimane dal Natale il film perfetto per l'occasione diventa Il miracolo della 34a strada da gustare al meglio con una calda cioccolata. Un film per Natale che no, non può dire di evitare tutti gli stereotipi del genere, ma che riesce perfettamente a imprimere su pellicola l'atmosfera e lo spirito proprio di quel periodo dell'anno. Un momento in cui trova spazio non solo la pura gioia per le feste ma anche l'amarezza - in alcuni casi addirittura cinismo - che serpeggia silenziosa nell'aria, tra un augurio e l'altro.
Incantevole semplicità e uno sguardo genuino sono le carte vincenti di questa pellicola natalizia che si avventura attraverso le pieghe più discusse del mito di Babbo Natale. Credere o non? Lasciarsi andare allo spirito delle feste o rimanere con razionalità ancorati alle responsabilità di tutti i giorni? La piccola Susan è una bambina che non vive la magia e trova nella piccola Natalie Wood un'ottima interprete, genuina e convincente. Vera calamita dell'attenzione, però, è Edmund Gwenn, premiato anche con un Oscar per la sua prova nei panni di Santa Claus: non una figura fuori dal comune, non una persona con qualche strana abilità ma un uomo qualsiasi ma dal cuore d'oro. E, forse, è proprio questo a far dubitare della sua sincerità.
Nostalgico, accogliente e, pur nel suo essere un classico, diverso dai soliti film di Natale.
Io amo questo film, nel remake più recente. L'originale non l'ho mai visto, faccio ammenda. Direi che sono in tempo per recuperarlo, per questo Natale
RispondiEliminaCiao Ricky! Il tempo per un recupero festivo c'è ma anche il remake con Richard Attenborough ha il suo perché :D
EliminaCome Ricky anch'io non ho visto mai l'originale, forse qualche scena ma interamente no, comunque se capita in tv certamente vedrò ;)
RispondiEliminaLa programmazione delle feste sicuramente darà spazio anche all'originale. In caso avverso, ho controllato: c'è sul catalogo Netflix :D
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