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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"The Divergent Series: Allegiant" di Robert Schwentke


Titolo: The Divergent Series: Allegiant

Un film di Robert Schwentke con Shailene Woodley, Theo James, Ansel Elgort, Zoe Kravitz, Miles Teller, Jeff Daniels

Genere: azione, avventura, fantascienza

Durata: 121 min

Anno: 2016

Voto: 2,5/5



The Divergent Series:
- Divergent (2014) di Neil Burger
- The Divergent Series: Insurgent (2015) di Robert Schwentke
- The Divergent Series: Allegiant (2016) di Robert Schwentke
- The Divergent Series: Ascendant (2017) di Lee Toland Krieger


Il lento declino delle saghe distopiche si sta chiaramente svolgendo. Pochi mesi fa si è conclusa trionfalmente la serie cinematografica The Hunger Games, l'epopea di Katniss Everdeen che ha lanciato Jennifer Lawrence. Questa conclusione, a mio parere, ha segnato definitivamente la fine del trend tri/tetralogie di questo genere. Dopotutto, è difficile reggere il confronto con gli adattamenti cinematografici tratti dai libri di Suzanne Collins. The Maze Runner con il secondo terribile capitolo è già giunto al termine della sua breve corsa. Anche The Divergent Series, in corsa verso un improbabile finale, è caduto sotto i duri colpi del paragone.

Ma come?!
E' incredibile come quattro sceneggiatori e un regista siano riusciti a stravolgere un'ottima storia partendo da un interessante spunto. Ammetto che fosse difficile continuare dopo il mezzo disastro del precedente capitolo: in molti passaggi - i più frettolosi e i meno credibili - il film si era nettamente distaccato dall'omonimo romanzo di Veronica Roth. Molte parti del terzo capitolo risultavano, in questo modo, inevitabilmente compromesse. La saga si trovava davanti ad un bivio: continuare sulla sua strada con un alto tasso di incoerenza oppure ritrovare la retta via, sviluppando i concetti alla base dei libri. Purtroppo è stata scelta la prima opzione e le relative conseguenze.

Tris (Shailene Woodley), Tobias (Theo James) e il resto del gruppo di protagonisti, dopo gli eventi di Insurgent, sono costretti a fare i conti con le conseguenze della morte di Jeanine. Evelyne, madre di Tobias e capo degli Esclusi, ha ormai preso il controllo della città adottando dure e repressive misure di controllo e sicurezza. Non tutti, tuttavia, sembrano condividere le sue discutibili scelte. Una domanda, soprattutto, si fa strada: cosa c'è al di là della recinzione? La coraggiosa protagonista si assumerà il compito di scoprire il mondo 'al di fuori', in cui non sembrano esistere fazioni né pregiudizi. Sarà veramente così?

Che desolazione!
Morti di personaggi principali passate inosservate e senza conseguenze, interazioni tra i due protagonisti glaciali e quasi inesistenti, personaggi secondari trattati brutalmente e scenografie pseudo-futuristiche che ricordano semplicemente centri commerciali con qualche innovazioni. La lista dei difetti di questa pellicola è molto, molto lunga. Inutile dire che, molto probabilmente, anche il finale verrà cambiato privando l'intera serie di alcuni importanti messaggi. A tratti, durante la visione, sembra comparire qualche buon segnale come un Miles Teller che da solo potrebbe reggere l'intera durata ma che purtroppo viene chiamato in scena in pochi, contati, momenti.

Nonostante tutto, però, The Divergent Series: Allegiant non si fa odiare, non riesce neanche ad indignare per le sue mancanze. E' indifferente. Non fa né caldo, né freddo e probabilmente verrà presto dimenticato.

Trailer:


Commenti

  1. Noooooo!!!!! Già insurgent mi aveva lasciato con l'amaro in bocca, ora anche questo capitolo!? Uff... venerdì andrò al cinema e mi farò un idea più chiara! Nel frattempo però che delusione! :(

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    1. A me ha lasciato una cattivissima impressione, purtroppo :( Attendo un tuo parere!

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  2. Allegiant è andato assai peggio del secondo di Maze Runner!! Almeno quello qualcosa dal libro lo riprendeva! Questo invece non ci azzecca niente! Quando sono andata a vederlo al cinema mi è sembrato di vedere una storia completamente diversa! Devo ammettere che il film, nonostante tutto, mi è piaciuto ma solo se non conto tutti i grandi cambiamenti. Ad un certo punto della visione del film ho cercato di dimenticare il libro e godermelo almeno un po' perché, altrimenti, avrei sclerato davanti a tutti. Anch'io penso che cambieranno anche l'ultimo capitolo: spero solo che non cambino proprio tutto il finale. Secondo me, questi cambiamenti sono dovuti anche per la divisione in due parti: Allegiant non è un libro così grande e non ha così tante cose corpose da non riuscire a metterle in un solo film. Comunque, una grande delusione, e dire che era partito così bene..

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