Passa ai contenuti principali

In primo piano

"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"Magic Mike" di Steven Soderbergh

Magic Mike


Titolo: Magic Mike

Un film di Steven Soderbergh con Channing Tatum, Alex Pettyfer, Matt Bomer, Joe Manganiello, Matthew McConaughey

Genere: commedia/drammatico

Durata: 110 min

Ambientazione: Florida, Stati Uniti

Anno: 2012

Voto: 3/5
3



C'era una volta un diciannovenne americano di nome Channing Tatum. Il ragazzo, dotato di un certo fascino, sul finire degli anni Novanta, sotto pseudonimo, lavora come spogliarellista in un locale di Tampa, in Florida. Chiaramente non passa inosservato: il terzo millennio gli regala una promettente carriera come attore e, soprattutto, lo fa conoscere al grande pubblico. Nel 2006 con Step Up arriva la svolta: Tatum non è più un semplice volto tra tanti ma un attore con un seguito - soprattutto femminile - affezionato.

Movies Around the USAQualche anno dopo, Channing incontra Steven Soderbergh e la sua storia diventa quella di Magic Mike. Nel cast anche fisici non indifferenti come quelli di Alex Pettyfer, Matthew McConaughey, Matt Bomer e non solo nei pochi panni di un gruppo di spogliarellisti di un popolare locale di Tampa. Considerata l'altissima percentuale di pubblico femminile che è corsa ed è stata catturata al cinema per questa pellicola, il film è stato frettolosamente ed ingenuamente etichettato come 'sfilata di bicipiti ed addominali', niente di più o di meno. Ammetto che, anch'io, appena conclusa la proiezione in sala ai tempi dell'uscita non rimasi particolarmente colpita da ipotetici significati o messaggi delle quasi due ore di visione. Lo ammetto: ero ancora in balia di Mike e compagnia!
Non pretendevo di trovare virtuosismi o grandi spunti autoriali, tuttavia il senso di 'incompiuto' lasciatomi dal film mi incuriosì. Ho così recuperato diverse volte il lavoro del regista del mio adorato Ocean's Eleven. Paradossalmente, sono stata capace di apprezzare Magic Mike solo da casa. Al cinema, a quanto pare, sono stata vittima di troppe, veramente troppe distrazioni: gli aspetti legati più all'intrattenimento vengono chiaramente amplificati, mentre quelli meno prepotenti vengono enormemente penalizzati. Forse questo è lo strano difetto di questo film.
Forse vi deluderò dicendovi che questo non è un semplice film su alcuni spogliarellisti, o forse, addirittura, che questo è tutt'altro. Nonostante per buona parte della visione, a mio parere, non si riesca ben a capire dove o cosa voglia dire, la pellicola stessa trova la sua chiave di lettura a poche decine di minuti dal finale. Il tanto chiacchierato protagonista non è Magic Mike: è solo Mike, un ragazzo che sa che per realizzare i suoi progetti o sogni deve sudare, deve impegnarsi giorno per giorno.
Il mondo notturno da 'Magic' si scontra violentemente con quello della quotidianità e della semplicità di Brooke, la sorella dell'ultimo ragazzo entrato nel club di Dallas, il proprietario del locale di spogliarellisti. Mike apre gli occhi e cambia prospettiva davanti alle bugie, alle difficoltà che si intrecciano. Spesso i dialoghi richiamano questo aspetto ed un secolare dilemma: Mike è quello che fa? E' un frivolo giovane caratterizzato da tutto ciò che è legato allo stereotipo dello spogliarellista? Niente è quello che sembra o che si crede.

Movies Around the USA
Questo film, che rientra nell'iniziativa Movies Around the USA, ha rappresentato anche un'interessante occasione per scoprire uno stato degli USA, ambientazione della pellicola, che mi è sempre apparso confuso e contraddittorio. Magic Mike, forse, riflette un po' anche l'animo della Florida, luogo famoso in tutto il mondo per i suoi parchi divertimento ma anche per l'industria aerospaziale.


Fede Stories.

Commenti

Le immagini e la musica pubblicate su questo blog sono copyright delle case editrici, degli autori e delle agenzie che ne detengono i diritti. Pertanto la loro pubblicazione totale o parziale non intende violare alcun copyright e non avviene a scopo lucro. Qualora i rispettivi Autori si sentano lesi nei proprio diritti, sono pregati di contattarmi e in seguito provvederò a rimuovere il materiale in questione.

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.