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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"Wild" di Jean - Marc Vallée


Titolo: Wild
Un film di Jean-Marc Vallée con Reese Witherspoon, Laura Dern, Gaby Hoffmann, Micheil Huisman
Genere: drammatico, biografico
Durata: 115 min
Ambientazione:Stati Uniti
Anno: 2014
Voto: 4/5

La mia vita, come tutte le vite, è misteriosa, irrevocabile e sacra. Così vicina, così presente, così mia.



Ho rimandato per troppo tempo questa visione. E' da aprile che leggo solo recensioni positive ma, nonostante questo, solo ora recupero Wild, film ispirato al libro e alla storia di Cheryl Strayed. La pellicola di Jean-Marc Vallée mi incuriosiva da tempo per diversi motivi. La protagonista è Reese Witherspoon, un'attrice che, nei miei pochi anni di passione cinematografica, ho sempre e solo visto in commedie. Nick Hornby, quel Nick Hornby è alle prese con la sceneggiatura. Ad alimentare la mia curiosità arrivarono anche le due candidature all'Oscar, per la migliore attrice protagonista e non. E io, invece, arrivo solo ora a parlarvi di un film che ho apprezzato molto, anche un po' inaspettatamente.


Sapevo che mi aspettava un buon film ma solo di fronte alle prime scene ho compreso che si trattava di qualcosa di più. Prima della visione, avevo paura che, a pochi minuti dall'inizio, il film si trasformasse in una banale versione al femminile di Into the wild. Questo, probabilmente, era il rischio più grande di questa produzione. Tuttavia, a mio parere, questo non è successo.


Inutile dire che la maggior parte del film regge interamente sulle spalle della protagonista, una donna che, ad un certo punto della sua vita, ha deciso di cambiare, di fare i conti con i suoi errori e il suo passato senza arrendersi alle circostanze. Allora Cheryl riempie lo zaino di volontà e determinazione e indossa i suoi scarponcini, pronta ad affrontare il sentiero delle creste del Pacifico. Non è coraggiosa e, forse, nemmeno preparata ad affrontare questa avventura: i suoi incontri con pericolosi serpenti e altri animali e l'incidente con il fornello ne sono testimonianze. Sbagliando si impara e Cheryl, giorno dopo giorno, chilometro dopo chilometro, cade, si rialza, maledice le difficoltà ma soprattutto prova fatica e dolore. 


La natura non è tutta rose e fiori come spesso i film di questo tipo vogliono farci credere. Questo è uno degli aspetti che più apprezzato di questa pellicola che si apre proprio con una sequenza in cui la protagonista è alle prese con delle difficoltà che inevitabilmente possono ostacolare il suo percorso. Le paure e le insicurezze riemergono a contatto con la cruda e pericolosa natura. E così, in un crescendo di flashback, lo spettatore ricostruisce il passato della protagonista: i ricordi di un protettivo rapporto con la madre (Laura Dern), di una lunga relazione con Paul, di una difficile perdita ed infine il passato più recente fatto di frammenti, di una quotidianità segnata da rapporti consumati senza pretese nè aspettative e giornate che scorrono come sostanze iniettate senza cura nel proprio corpo.


Reese Witherspoon regala una grande interpretazione e, insieme a sacco a pelo e scarponcini, porta con sé lo spettatore che assiste impotente alla vicenda. La vita della protagonista scorre davanti ai suoi occhi in un flusso che travolge ogni cosa, non conosce limiti e che rallenterà solo con la riscoperta dell'io e della propria forza. 
Molto brava anche Laura Dern che, nonostante le poche apparizioni, sorprende ed emoziona.





Trailer:



Commenti

  1. Mi ha incuriosito dalla prima volta che ho visto il trailer!! Devo assolutamente recuperarlo! *_*

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    1. Ribadisco: assolutamente ;) poi dimmi cosa ne pensi!

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