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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"I Delitti di Mangle Street" di M.R.C. Kasasian























Titolo:
I Delitti di Mangle Street

Titolo originale: The Mangle Street Murders

Autore: M. R. C. Kasasian

Data pubblicazione: 2013

Valutazione: 4/5



Pochi giorni fa, ho avuto il piacere di parlarvi dei Roaring Twenties, un periodo affascinante ed attraente ben immaginato anche da Woody Allen nel suo Midnight in Paris.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/10/Louise_Rayner_Shrewsbury_Wyle_Cop.jpg
Esistono personaggi distanti nel tempo ed epoche lontane che si vorrebbero conoscere oppure semplicemente visitare. Nostalgia, malinconia... chiamate come volete questa diffusa sensazione.  In altri casi, invece, accade il contrario. Si leggono libri e si guardano film ambientati in città di altri tempi, tempi che, nonostante risultino interessanti, poche persone desidererebbero vivere in prima persona. L'età vittoriana, a mio parere, ne è un esempio. La seconda metà dell'Ottocento non sempre riporta alla mente ricordi felici e positivi: decenni segnati da problemi sociali come povertà dilagante, criminalità diffusa, Jack lo Squartatore ed, infine, anche da Sherlock Holmes. La creatura nata dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle è figlia della sua epoca, lo stesso genere letterario che rappresenta non sarebbe probabilmente quello che conosciamo adesso senza l'esperienza del XIX secolo.

Si potrebbe, quindi, definire ambizioso il progetto di M.R.C. Kasasian che con I delitti di Mangle Street  - primo volume di una lunga serie - ha dato vita ad una nuova coppia di investigatori che si aggira per le strade di una cupa Londra vittoriana. Chi sono questi brillanti individui?  Sidney Grice, un geniale quanto arrogante detective personale - attenzione, non privato! - e March Middleton, una giovane determinata dalla mente fresca. Questo duo improbabile, scoppietante ma soprattutto imprevedibile dovrà risolvere un complicato caso, una morte che ha tutta l'aria di essere un fatale tentativo di rapina ma che nasconde qualcosa di più oscuro e sconvolgente.

Sfogliando le pagine di questo libro è inevitabile rimanere avvolti da un rassicurante e familiare profumo di tè, caratteristica che unisce Grice a molti altri celebri personaggi di gialli deduttivi come Holmes - il cui creatore viene omaggiato anche in uno dei capitoli finali del romanzo -, Hercule Poirot e Maigret. Comprendo quanto sia stato difficile per il protagonista reggere il confronto con i sopracitati giganti del genere. Kasasian ha saputo unire più caratteristiche stuzzicanti attribuendole non solo al 'detective della situazione' ma anche alla giovane aiutante che, nonostante il suo misterioso passato, si aggiudica tutto l'affetto del lettore.

Una lettura che, seppur segnata da pochi punti meno accattivanti, nel complesso risulta avvincente ed intrigante, sicuramente consigliata a tutti.
Attenzione, però: non pensate di affrontare un'avventura con i ritmi di Sherlock e Watson perchè rimarrete delusi.

Buona lettura!

-[ Fede


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