Titolo: Step Up All In
Un film di Trish Sie con Ryan Guzman, Briana Evigan, Adam G. Sevani, Misha Gabriel Hamilto, Stephen Boss, Stephen Jones, Mari Koda, Christopher Scott
Genere: musicale
Durata: 112 min
Anno: 2014
Ambientazione: Stati Uniti
Voto: 2,5/5
Siamo tutti in ballo, non possiamo tirarci indietro. Alziamo la musica e muoviamoci a tempo. È ora di ballare! Ma che canzoni scegliamo? Probabilmente la colonna sonora di Step Up può essere una buona candidata, anzi la migliore: un mix di energia e divertimento come tutte le scene dei diversi film di questa serie. Sarà così anche per l'ultimo capitolo?
Si è parlato moltissimo di questo film, Step Up All In. E' stato spesso indicato come episodio conclusivo di una 'saga' di successo mondiale. Nel cast, infatti, compaiono molti personaggi già conosciuti nelle pellicole precedenti. Lo stesso protagonista, Sean, interpretato da Ryan Guzman, è il protagonista di Step Up Revolution, film in cui insieme alla sua crew organizzava spettacolari flash mob a Miami.
Dopo circa un anno dagli eventi accaduti in Florida, il gruppo dei "The Mob" è a Los Angeles, paradiso per giovani street dancer emergenti. Purtroppo, tra audizioni e battles, i protagonisti non sembrano essere aiutati dalla fortuna e, quindi, alcuni membri ormai rimasti squattrinati decidono di tornare alle origini lasciando Sean solo soletto sulla East Coast. Tuttavia il nostro eroe non si arrende, vuole realizzare a tutti i costi i suoi sogni ballerini e, navigando sul web, trova un concorso chiamato The Vortex che sembra essere la risposta perfetta a tutti i suoi problemi. Quello che gli manca, però, è una crew. Solo il fidato amico Muso (Adam G. Sevani) può aiutarlo radunando tutti i migliori in circolazione.
Una martellante campagna pubblicitaria prometteva scene scoppiettanti e coreografie mozzafiato. Dopotutto gli attori presenti in questa pellicola sono garanzia di buon spettacolo nel campo musicale. Purtroppo qualcosa, in questo accurato e forse troppo studiato meccanismo mediatico, non ha funzionato. Un ingranaggio si è fermato.
Colpa del doppiaggio italiano? Beh, non si può negare che la voce del rivale di Sean sia alquanto imbarazzante. Merito(?) di tutto questo da attribuire a Gue Pequeno. Grottesco, invece, il personaggio interpretato da Izabella Miko, la presentatrice Alexxa che sembra aggirarsi in uno scenario a dir poco ridicolo.
Neanche i brani della colonna sonora riescono a salvare completamente questo capitolo che, purtroppo, non si avvicina alla sufficienza nonostante coreografie emozionanti.
Ho deciso che questo film non lo andrò a vedere.Soltanto il primo è stato in grado d regalarmi qualcosa,mentre i seguiti mi hanno terribilmente deluso.
RispondiEliminaCi sono balli,e balli (alcuni fatti bene,devo ammetterlo),ma la trama per quasi tutto l'arco dei film è inesistente,eccetto per le solite cavolate viste e riviste.
È stato una vera delusione!
EliminaDevo dire, però, che non ho disprezzato gli altri film anche se sono stati un po' "così così" :)
Non vedo l'ora di andarlo a vedere! Ho già visto le pellicole precedent e sono state spettacolari! Bellissimo blog! un bacio da Tottò di http://tottobydesign.blogspot.it/
RispondiEliminaGrazie^^
Eliminabellissimo blog, sono arrivata qui tramite il Garden Party del Giardino Segreto!
RispondiEliminaadesso ti seguo subito tramite bloglovin per non perdere niente =)
Grazie mille ^^
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