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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"Civiltà perduta" di James Gray

Civiltà perduta

Titolo originale: The Lost City of Z

Un film di James Gray con Charlie Hunnam, Sienna Miller, Robert Pattinson, Tom Holland, Angus Macfayden, Ian Macfadyen

Genere: drammatico, avventura, biografico

Durata: 140 min

Ambientazione: Regno Unito, Brasile

Anno: 2016

Voto: 3,5/5

3 e mezzo


Gli anni Venti del secolo scorso vengono spesso ricordati per i loro eccessi, le loro esuberanze e sregolatezze scintillanti. E' ben più difficile trovare un ritratto fangoso e pericoloso delle più avventurose spedizioni cartografiche in Sud America. Percy Fawcett (Charlie Hunnam), alla ricerca di un ruolo di prestigio nella Royal Army, viene assegnato proprio ad una queste missioni con il compito di mappare alcune aree inesplorate nello stato brasiliano di Mato Grosso. Nella più misteriosa ed affascinante Amazzonia, tuttavia, si potrebbe nascondere una grande ed antichissima città.


Robert Pattinson e Charlie Hunnam

In principio ci fu Brad Pitt. Poi fu il turno di Benedict Cumberbatch. Alla fine il ruolo di Fawcett andò a Charlie Hunnam. Sapendo la genesi di questa scelta finale, è inevitabile rimanere stupiti davanti alla più che buona interpretazione dell'attore di Newcastle upon Tyne che si ritrova comodamente a suo agio nei panni di un personaggio complesso, difficile da intrappolare in diffusi stereotipi. Perché? Perché nei suoi valori, nel suo ambiente familiare e nelle sue ambizioni rispecchia molto dei principi della società britannica dell'epoca. Al momento dell'incontro con la civiltà al di là dell'oceano, però, emergono lati più inconsueti: una diversa considerazione dell'"altro" e del confronto accompagnata da una curiosità pericolosamente vicina all'ossessione per la scoperta di una leggendaria città perduta.

Civiltà perduta di James Gray non si può certo considerare un film di facile intrattenimento: in due ore di visione, sul grande schermo si sviluppa la storia di Fawcett con un'impostazione tradizionale di stampo biografico. Insomma, non si può certo affermare che si tratti di un prodotto innovativo per la sua struttura. Tuttavia, il film si rivela più che discreto grazie in particolare alle performance dei singoli interpreti tra cui si distingue anche un convincente Robert Pattinson.
Un inaspettato valore aggiunto? Gli omaggi non troppo velati alle tematiche di Cuore di tenebra e, parallelamente, alla atmosfere declinate in tinte seppia di Apocalypse Now.

Fede Stories.

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