Passa ai contenuti principali

In primo piano

"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"Wonder Woman" di Patty Jenkins


Titolo: Wonder Woman

Un film di Patty Jenkins con Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Danny Huston, David Thewlis, Said Taghmaoui

Genere: avventura, azione, fantascienza, fantasy

Durata: 141 min

Anno: 2017

Voto: 4/5


L'hanno lodato, l'hanno celebrato al botteghino e nei salotti della critica, l'hanno considerato come la salvezza del DC Extended Universe. Wonder Woman è da sempre uno dei supereroi più iconici della casa di fumetti americana: è l'incarnazione della rinascita post-bellica, è simbolo di determinazione e coraggio ma, soprattutto, è il perfetto emblema del girl-power. Proprio questo ultimo ingrediente ha segnato l'incredibile e strepitoso successo della pellicola di Patty Jenkins. Ma la riuscita di questo film è da attribuire unicamente alla necessità di portare in scena figure femminili forti e convincenti? 


Avevo paura, avevo il terrore di rimanere delusa. La Wonder Woman di Gal Gadot era uno dei motivi per cui avevo salvato il vituperatissimo Batman vs Superman. La new entry dell'universo cinematografico DC era un frizzante fulmine nel mezzo di una notte cupa e seriosa: questa versione del personaggio prometteva grandi cose in un mondo popolato da Batman e Superman in tutte le salse possibili. Un film completamente incentrato sull'amazzone Diana Prince poteva rappresentare l'elemento di svolta coniugando tradizione cine-comic, mitologia, ironia e un pizzico di fantasy. Serviva freschezza, genuinità, divertimento e, soprattutto, coinvolgimento.

Cos'è, quindi, questo film e cosa ha introdotto di speciale? In realtà la sua struttura è piuttosto semplice e lineare, capace di creare lentamente un solido legame tra i personaggi e lo spettatore: si tratta di un classico film sulle origini del personaggio. La vera questione, però, è che pellicole sulle origini così ben riuscite non si vedevano da parecchi anni sul grande schermo. Lo spettatore vive, così, emozionanti ed affascinanti sequenze di vita a Themyshira - ricreata con le atmosfere della nostra costiera amalfitana. Ci si avventura tra i legami familiari ed affettivi della giovane principessa Diana, una giovane ed ingenua ragazza che, animata da curiosità, non ha mai conosciuto il mondo oltre i confini del regno delle Amazzoni. Proprio qui risiede la grande forza di questo film: non si ha di fronte un'eroina matura, provata da anni di battaglie e eccessivamente caricata da svolte seriose. Diana è testarda, impulsiva e, in un certo senso, ottusa. E' cresciuta con una certa idea del mondo che l'ha abituata a dividere tutto in bianco e nero, bene e male, giusto e sbagliato. L'umanità, però, sta nel mezzo, è imperfetto ed indefinibile per natura. Il capitano Steve Trevor (Chris Pine) è la perfetta guida per questo mondo incomprensibile e complesso.

In poche parole, finalmente, si è conosciuto un personaggio convincente e in grado di dare origine ad interessanti sviluppi che pongono basi più che promettenti per il futuro della DC.



Fonti immagini:

Commenti

  1. Anch'io avrei voluto vederlo, ma purtroppo non ho avuto occasione ☺ mi fa piacere però ti è piaciuto ☺☺

    RispondiElimina

Posta un commento

Le immagini e la musica pubblicate su questo blog sono copyright delle case editrici, degli autori e delle agenzie che ne detengono i diritti. Pertanto la loro pubblicazione totale o parziale non intende violare alcun copyright e non avviene a scopo lucro. Qualora i rispettivi Autori si sentano lesi nei proprio diritti, sono pregati di contattarmi e in seguito provvederò a rimuovere il materiale in questione.

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.