Titolo: La coppia della porta accanto
Titolo originale: The Couple Next Door
Autore: Shari Lapena
Anno: 2016
Voto: 2/5
Una serata in compagnia. Una cena - più o meno - cordiale tra vicini. Una neonata di pochi mesi rimasta in casa da sola. La terribile e mostruosa scomparsa di quest'ultima. I giovani Anne e Marco, sconvolti, sono i primi sospettati: come hanno potuto abbandonare a se stessa la loro bambina? Quanto possono essere incoscienti nel fare una scelta come questa? Ma soprattutto: chi ha rapito la piccola Cora? Dietro a questi interrogativi non ci sono semplici risposta ma segreti nascosti in nelle stanze di una ricercata villetta.
Dopo i primi capitoli di inevitabile presentazione del caso che il lettore vorrebbe risolvere prima dei protagonisti, si fanno evidenti le intenzioni di questo romanzo. Una coppia con un legame precario, bugie e l'ombra di un difficile e pericoloso disturbo mentale che rende gli avvenimenti ambigui: chi sta raccontando la verità? Chi ha un ruolo chiave in questa vicenda? I paragoni con illustri predecessori, successi editoriali e di critica, come L'amore bugiardo e La ragazza del treno sono inevitabili: temi importanti come le relazioni coniugali e la maternità sono veri e proprio evergreen per gli scrittori, specialmente in tempi recenti. Per questo sulla scia di diversi titoli, il lettore è sospettoso, meno disposto a farsi sorprendere: difficile tessere una trama astuta e accattivante capace di mantenere alta l'attenzione per tutta la durata, sconvolgendo con twist sul finale.
L'inizio è indubbiamente scoppiettante e coinvolgente e per tutta la prima parte ci si continua ad interrogare sul puzzle della soluzione, rompicapo a cui mancano dei pezzi che sembrano impossibili da individuare nonostante siano accuratamente occultati sotto i tappeti della curata villetta dei protagonisti. A metà lettura, però, si assiste ad un radicale cambiamento: tutte le azioni e i personaggi - a cui difficilmente ci si affeziona - risultano prevedibili e banali conducendo con estrema lentezza ad un finale che sembra risollevarsi con un interessante colpo di scena in extremis. Questo lampo, tuttavia, arriva fuori tempo massimo, sconvolgendo, sì, ma lasciando un fastidioso amaro in bocca accompagnato da un gusto di "non finito" che compromette la lettura.
Scappo lontano!
RispondiEliminaOrmai, lo sai, diffido da questi thriller matrimoniali post Gone Girl.
E fai molto, molto ma molto bene in questo caso!
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