Titolo: La maledizione di casa Foskett
Titolo originale: The Curse of the House Foskett
Autore: M.R.C. Kasasian
Anno: 2014
Voto: 4/5
Kasasian non può
più contare sul fattore sorpresa. Sidney Grice e March Middleton con il primo
scoppiettante caso de I delitti di Mangle
Street hanno già fatto il loro ingresso dalla porta principale nel mondo
del giallo e sono ben noti al grande pubblico internazionale di lettori. Con questo
primo seguito, la serie dei detective di Gower Street cresce, scopre nuovi
talenti nei suoi personaggi ed esplora in maniera originale il palcoscenico su
cui avvengono le vicende narrate.
Spesso il secondo volume di una saga è quello che ne scrive il destino. Se il
predecessore ha riscosso successo e ha conquistato il cuore di appassionati,
infatti, l’autore deve essere capace di non deludere le aspettative regalando
una storia convincente che non si limiti ad essere una copia di quella
precedente.
Il primo capitolo del libro toglie ogni dubbio: l’insolito duo investigativo
della Londra vittoriana deve confrontarsi con un nuovo caso che, sin dal
principio, assume tinte cupe e sinistre. Mr G e March dovranno studiare con
attenzione ogni minimo dettaglio e indizio per riuscire a sbrogliare la matassa
di un complesso mistero. Tutto ha inizio con la morte improvvisa per
avvelenamento di un cliente in cerca di aiuto nello studio di Grice. Lo strano
omicidio si intreccia con le vicende legate al Last Death Club, un patto di
sangue che unisce alcuni bizzarri personaggi, un gruppo che accoglie al suo
interno le più oscure intenzioni, motivazioni ed aspirazioni. Il responsabile
si nasconde come un’ombra negli angoli più spaventosi della capitale
britannica. Il passato di Sidney, però, potrebbe tornare a galla, portando con
se preziosi consigli per la risoluzione del mistero…
L’ambientazione è
senza dubbio il grande pregio di questa lettura che, già nelle prime pagine,
viene ben inserita nel contesto. La narrazione, infatti, mette in luce i
contrasti dell’epoca vittoriana, indaga tra le contraddizioni della Londra di
fine Ottocento e si arricchisce con numerosi riferimenti non casuali a opere
fondamentali della letteratura inglese. Kasasian, nonostante qualche passaggio
lento a metà libro, porta la serie ad un livello più alto e più ambizioso
sfidando se stesso con un finale brillante.
Recensione pubblicata anche su ThrillerNord
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