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"Licorice Pizza" di Paul Thomas Anderson

  Titolo: Licorice Pizza Un film di Paul Thomas Anderson con Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Tom Waits, Bradley Cooper, Benny Safdie, Maya Rudolph, Skyler Gisondo, John C. Reilly Genere: commedia, drammatico, sentimentale Durata:  133 min Anno:  2021 Voto: 5/5 ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ San Fernando Valley, 1973. Disarmata da dimostrazioni di inaspettata sicurezza e maturità da parte di un adolescente, l'annoiata assistente fotografa venticinquenne Alana Kane ( Alana Haim ) accetta - non senza riluttanza - di uscire a bere qualcosa con il divertito e divertente attore quindicenne Gary Valentine ( Cooper Hoffman ), suo insistente corteggiatore. Tra improbabili slanci imprenditoriali e bisticci per imprevisti e incomprensioni reciproche, l'insolita coppia si avventura per le strade pulsanti dell'immaginario californiano degli anni Settanta sempre in corsa contro il tempo, cercando di trovare il proprio percorso e scopo in un mondo sopra le righe. Ma sullo sfondo di eccentrici episodi d

"Una Notte al Museo 3 - Il Segreto del Faraone" di Shawn Levy



Titolo: Una Notte al Museo 3 - Il Segreto del Faraone

Titolo originale: Night at the Museum - Secret of the Tomb

Un film di Shawn Levy con Ben Stiller, Robin Williams, Ben Kingsley, Rebel Wilson, Dan Stevens, Owen Wilson, Skyler Gisondo, Steve Coogan

Genere: commedia, avventura

Durata: 98 min

Ambientazione: New York, Londra

Anno: 2014

Valutazione: 3,5/5




"Sorridi, amico mio: è l'alba!"





Discorso meno serio... qua sotto, forse!
Prima di affrontare una visione, solitamente, navigo per portali cinematografici in cerca di opinioni, critiche, curiosità... impressioni di qualsiasi tipo. E' inutile negarlo: le recensioni di blogger e pubblico influiscono moltissimo sulla scelta dei miei film. Non dovrebbe essere così e non è nemmeno carino da ammettere. Si dovrebbe sentire una sorta di richiamo, una certa affinità nei confronti di una pellicola, non dovrebbe trattarsi di una decisione a tavolino. No, ragazzi, non sto parlando di oroscopi e di astrologia anche se così potrebbe sembrare.

Fortunatamente, però, ci sono anche delle eccezioni. Solitamente in quest'ultima categoria rientrano commedie. Perchè? Non è vergogna. Però è universalmente noto - e spesso condiviso - che le commedie siano film di serie B trattando argomenti leggeri. Sarà veramente così?
Volete sapere qual è la mia risposta? Beh, leggete il titolo di questa recensione e capirete. Vi rispondo con Una Notte al Museo 3 - Il Segreto del Faraone, film massacrato, tartassato e accusato di ogni possibile peccato. Perchè fare un altro sequel? Eh basta, non avete più idee. Ne ho sentite e lette di tutti i colori. No, non difendo questo film per quello che potrebbe essere il motivo più ovvio: Robin Williams. Certo, la sua presenza nel cast ha influito non poco nella scelta di questo film ma anche il fan più sfegatato non avrebbe il coraggio di affermare che quella di Teddy Roosevelt sia stata una delle sue interpretazioni migliori. 


Adoro Robbie Williams, questo non posso negarlo. Alle sue ultime parole in questo film non sono riuscita a trattenermi e sono scoppiata in un pianto fanciullesco. La scena è metaforica e ha un che di simbolico. Sicuramente mi rimarrà impressa nella memoria per un bel po' di tempo. Sono sicura, però, che mi ricorderò molti passi di questo film (l'allegra combriccola che si aggira per Londra in bus, le peripezie nella litografia di Hescher), terzo capitolo di una serie che ho adorato e con cui sono cresciuta. Dal 2007 ho una diversa concezione dei musei, delle statue e paradossalmente anche della cultura in generale. Il merito di tutto questo è anche di Una Notte al Museo. Ricordo ancora la serata al cinema di una dodicenne che si gustava una commedia nuova che aveva conquistato il pubblico con un'idea interessante e con un cast di buon livello.

Gli attori arruolati sono, quindi, un - forse, IL - punto più forte di questo ultimo episodio. A nomi come Ben Stiller, Owen Wilson, Ricky Gervais, Steve Coogan si aggiungono un Ben Kingsley sempre più egizio e una Rebel Wilson che, film dopo film, si sta ritagliando un posticino tra le mie attrici comiche preferite. La location? Beh, una Londra mozzafiato che prende vita per una notte. La magia della tavola di Ahkmenrah riesce pure ad animare uno come Hugh Jackman che appare brevemente in una parodia di se stesso.

Io ve lo consiglio, scegliete cosa fare :)

Trailer:


Commenti

  1. A me è piaciuto, Hugh Jackman che fa la parodia di se stesso è stato divertentissimo!

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    1. Fortunatamente non sono l'unica a cui è piaciuto :)

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  2. Avendo visto gli altri,probabilmente lo guarderò prima o poi!

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