Buonasera cari ragazzi! :)
Avete trascorso un buon weekend?
Io direi un ottimo fine settimana anche se bello intenso. Mi soffermerei, soprattutto, sulla giornata di domenica 11 maggio, data decisamente molto importante per la sottoscritta. Eh già, immagino lo abbiate già capito dal titolo dal titolo di questo post. Anche Federica è riuscita nella missione Salone internazionale del libro. Okay, capisco che potrebbe sembrare qualcosa di assolutamente banale, ma per me è stata una vera conquista dopo anni ed anni di gite annullate, escursioni saltate e molti altri imprevisti. A quanto pare sono una vera calamita nel mezzo di un campo di sfortune quando si tratta di gite fuori porta! Dovete sapere, inoltre, che abito in un paesino del Novarese, a quattro passi da Torino insomma! Ciò rendeva ancora più assurda la mia totale estraneità all'evento che ogni anno si tiene nel capoluogo piemontese.
La mattinata è iniziata subito, stranamente, con il piede giusto. Il viaggio in treno è andato molto bene ed in poco meno di tre ore sono arrivata al Lingotto piena di curiosità ed aspettative. Cosa dovevo sperare? Negli anni passati amici e parenti mi hanno parlato con stupore e soddisfazione di questo evento.
Dopo alcuni minuti di coda in corrispondenza della biglietteria, tutte le mie risposte hanno avuto una risposta. Un luogo fantastico, direi magico. Come ho fatto a non scoprirlo prima?
Ho girovagato per moltissimi stand: ero anche un po' disorganizzata e confusa - capitemi, la sorpresa e la felicità hanno un po' preso il sopravvento! Il mio budget non era altissimo ma credo che questa occasione possa anche dare interessanti spunti per future letture e riflessioni su determinati argomenti grazie ai numerosi incontri. Ancora mi maledico per essermi persa gli incontri che mi interessavano, sono rimasta incantata ogni volta che mi giravo, una "bussola disorientata". Ad ogni punto cardinale c'era qualche gustosa novità!
Fortunatamente sono riuscita ad incontrare almeno Licia Troisi, raggiunta dopo una lunghissima 'processione' di fan in modalità ammirazione. Ancora non realizzo completamente ciò che è accaduto o.o
Ovviamente è stata anche una giornata di grandi acquisti.
Il più significativo è sicuramente questo: la trilogia del Signore degli anelli di J.R.R.Tolkien. Da anni gli amici appassionati di questa serie mi accusano di eresia. Finalmente potrò colmare questa mia mancanza avventurandomi in questo nuovo fantastico mondo!
Una delle più discusse novità presentate al Salone del libro è sicuramente la collana flipback della Mondadori. Questa new entry porta in Italia una nuova dimensione per la lettura. L'accoglienza è stata piuttosto tiepida. Personalmente trovo questo nuovo formato molto comodo, avendo letto le prime pagine di uno dei due titoli acquistati. Ecco L'ombra del sicomoro di John Grisham e La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano. Cosa ne pensate?
Ultimo acquisto, o meglio, regalo è stato un libricino di Virginia Woolf ricevuto in omaggio dopo l'iscrizione al sito della Rizzoli.
Avete partecipato anche voi a questa edizione? Come è stato il vostro bottino? :)
-[ Fede
Quanto vorrei andare al salone almeno una volta!
RispondiElimina